Negli ultimi mesi sul web si parla molto di un gioco denominato “BLUE WHALE” ossia “BALENA BLU”. Il programma “Le Iene” ha presentato un reportage su questo “gioco” on-line, che ha già indotto al suicidio 157 ragazzi in Russia e 4 o 5 a Livorno.
Nel servizio sono stati descritti tutti i passaggi ed i particolari del gioco; quest’ultimo consiste in 50 “esami”, che la vittima deve affrontare in 50 giorni, uno per ogni giorno. I “giocatori” vengono reclutati tramite social network (twitter soprattutto, facebook, instagram, posta elettronica ecc.) con messaggi minatori che li obbligano a partecipare minacciando di morte loro o di loro familiari. A contattarli sono i “curatori”, che somministreranno le prove e seguiranno le vittime nel loro percorso verso la morte. La prova più assurda di questo “gioco” diabolico è la n°26: “Il curatore ti dirà la data e l’ora della tua morte, e tu dovrai accettarla”.
La domanda che vi starete ponendo ora è: “Com’è possibile che dei ragazzi si facciano condizionare fino a questo punto?”. Nel servizio delle Iene si spiegava che il creatore del gioco è uno psicologo che sa come manovrare la mente delle vittime, soprattutto se queste sono individui deboli o depressi. Egli non è ancora stato individuato dalle forze dell’ordine, mentre è stato arrestato lo sviluppatore del gioco.
Qui di seguito vi elencheremo le varie prove che si affrontano in questo gioco:
- Incidetevi sulla mano con il rasoio “f57” e inviate una foto al curatore
- Alzatevi alle 4.20 del mattino e guardate video psichedelici e dell’orrore che il curatore vi invia direttamente
- Tagliatevi il braccio con un rasoio lungo le vene, ma non tagli troppo profondi. Solo tre tagli, poi inviate la foto al curatore
- Disegnate una balena su un pezzo di carta e inviate una foto al curatore
- Se siete pronti a “diventare una balena” incidetevi “yes” su una gamba. Se non lo siete tagliatevi molte volte. Dovete punirvi
- Sfida misteriosa
- Incidetevi sulla mano con il rasoio “f57” e inviate una foto al curatore
- Scrivete “#i_am_whale” nel vostro status di Facebook
- Dovete superare la vostra paura
- Dovete svegliarvi alle 4.20 del mattino e andare sul tetto di un palazzo altissimo
- Incidetevi con il rasoio una balena sulla mano e inviate la foto al curatore
- Guardate video psichedelici e dell’orrore tutto il giorno
- Ascoltate la musica che vi inviano i curatori
- Tagliatevi il labbro
- Passate un ago sulla vostra mano più volte
- Procuratevi del dolore, fatevi del male
- Andate sul tetto del palazzo più alto e state sul cornicione per un po’ di tempo
- Andate su un ponte e state sul bordo
- Salite su una gru o almeno cercate di farlo
- Il curatore controlla se siete affidabili
- Abbiate una conversazione “con una balena” (con un altro giocatore come voi o con un curatore) su Skype
- Andate su un tetto e sedetevi sul bordo con le gambe a penzoloni
- Abbiate un incontro con una “balena”
- Un’altra sfida misteriosa
- Compito segreto
- Il curatore vi dirà la data della vostra morte e voi dovrete accettarla
- Alzatevi alle 4.20 del mattino e andate a visitare i binari di una stazione ferroviaria
- non parlate con nessuno per tutto il giorno
- Fate un vocale dove dite che siete una balena
30-49. Ogni giorno svegliatevi alle 4. 20 del mattino, guardate i video horror, ascoltate la musica che il curatore vi mandi, fatevi un taglio sul corpo al giorno, parlate a “una balena”
50. Saltate da un edificio alto. “Prendetevi” la vostra vita.
Questo è il gioco, anzi no, l’inferno mortale nato dalla pazzia di un solo uomo.
Fin qui le informazioni diffuse dalle Iene attraverso il loro servizio, che tuttavia è stato discusso e criticato in un circostanziato articolo pubblicato sul sito Valigia Blu da Claudia Torrisi e Andrea Zitelli Blue Whale: la leggenda urbana, gli errori delle Iene e come i media dovrebbero parlare di suicidio
(http://www.valigiablu.it/bluewhale-suicidi-iene/).
Tommaso Bitocchi & Eleonora Minale, II F