Lo sviluppo sostenibile è una gestione più attenta di tutte le ricchezze della terra, in modo che abbiano il tempo di rinnovarsi o di riprodursi.
RISORSE RINNOVABILI E NON RINNOVABILI
Questo ragionamento va fatto sia per le risorse rinnovabili (la pesca, ecc…), sia per quelle non rinnovabili (petrolio ecc..). In questo caso si parla di sfruttamento ottimale.
FONTI ALTERNATIVE DI ENERGIA
Il
consumismo, l’incremento della popolazione e dei bisogni, stanno portando
all’esaurimento delle risorse.
Per garantire ancora per molti secoli la sopravvivenza sul pianeta, c’è bisogno
di una decisa azione di tutti i governi del mondo in campo energetico,
unitamente ad un maggiore equilibrio tra nord e sud del pianeta.
E’ necessario imporre un rapido passaggio da fonti energetiche non rinnovabili
ad energie rinnovabili e pulite.
L’EMERGENZA ACQUA
Anche l’acqua è una risorsa rinnovabile che si trova in
abbondanza sulla terra.
Eppure quella utilizzata è solamente l’1%. Per questo motivo un miliardo e
mezzo di persone al mondo non ha accesso all’acqua potabile. Le cause della
mancanza dell’acqua sono legate alla povertà, agli sprechi di cui anche noi
siamo responsabili, al fatto che l’acqua è diventato un prodotto da commerciare
da parte di alcune multinazionali.
COMPORTAMENTI SOSTENIBILI
Il problema dello sviluppo sostenibile non riguarda solo i capi di stato, ma ci coinvolge molto da vicino. Bisogna imparare a rispettare alcune semplici regole per evitare sprechi e consumare di meno.
IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI
I rifiuti sono un prodotto inevitabile della società dei consumi e del nostro stile di vita sempre più orientata all’ “usa e getta”.
DOVE FINISCONO I RIFIUTI?
DISCARICHE O INCENERITORI provocano: | RICICLATI |
Inquinamento del suolo | Le materie prime della carta |
Inquinamento dell’aria | della plastica e del vetro e delle |
Inquinamento delle falde acquifere | lattine sono trasformate e riutiliz |
Richiedono costi di manutenzione | zate, salvando così molte risorse |
naturali |
I rifiuti sono composti da materiali diversi. Separandoli è possibile ottenere la trasformazione delle materie prime originarie in modo che possano essere riutilizzate in nuovi cicli produttivi.
E’ bene non buttare tutti i rifiuti nello stesso cassonetto, ma abituarci a fare la raccolta differenziata.
Le discariche dopo alcuni anni si trasformano in una collina di veleni pronta ad inquinare il terreno e le falde acquifere.
Gli inceneritori bruciano i rifiuti ed emettono nell’aria fumi neri inquinanti ed aumentano l’effetto serra e la produzione di piogge acide.
Infine lo stato spenderebbe meno soldi per costruire discariche ed inceneritori ed i cittadini pagherebbero meno tasse sui rifiuti. E’ bene quindi fare la raccolta differenziata per:
- Riutilizzare le materie prime;
- Diminuire la quantità dei rifiuti che vanno nelle discariche e negli inceneritori;
- Ridurre l’inquinamento causato dalle discariche e dagli inceneritori;
- Risparmiare soldi.
Il decreto Ronchi (1997) regola la gestione dei rifiuti attraverso il principio delle 4 R:
RIDURRE-RIUTILIZZARE-RICICLARE-RECUPERARE
Le amministrazioni comunali hanno il compito di predisporre un servizio efficiente ed attuare campagne di sensibilizzazione affinchè i cittadini possano separare i rifiuti domestici e conferirli nei contenitori appositi.
I rifiuti che si possono riciclare sono:
- CARTA (riviste, giornali, cartoncini, imballi, ecc..)
- PLASTICA (bottiglie, flaconi di detersivi, ecc..)
- VETRO (bottiglie, bicchieri, ecc…)
- PILE (batterie di auto, di torce e giocattoli, ecc..)
Nel paese in cui vivo (Vicovaro), insieme agli altri comuni facenti parte dell’Unione dei comuni della Valle Ustica, viene effettuata la raccolta differenziata porta a porta. Lo slogan è: “Se differenzi ti distingui, il mondo cambia se tu cambi abitudini. Ricicla-Riusa-Riduci”.
La raccolta dei rifiuti differenziati viene effettuata in base ad un calendario stabilito dalla ditta che effettua il ritiro. Lunedì, giovedì, sabato si possono conferire gli scarti alimentari ed organici nei contenitori marroni; mercoledì la plastica nei contenitori gialli; lunedì il vetro ed i metalli nei contenitori azzurri; martedì la carta, cartone, cartoncino nei contenitori bianchi; venerdì materiali non riciclabili nei contenitori grigi. Pannolini e pannoloni vengono ritirati quotidianamente. Tutti i contenitori vanno esposti dalle 20 del giorno prima ed entro le 6 del giorno di raccolta. Per i rifiuti ingombranti si può prenotare il ritiro a domicilio oppure possono essere portati all’isola ecologica.
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