Quando quest’anno abbiamo iniziato a studiare storia abbiamo subito saltato i primi 2 capitoli del libro per iniziare a studiare la Prima Guerra Mondiale e tutti ci chiedevamo il perché. Poi la prof. Alina Di Addario, dopo qualche settimana, ci ha parlato di un progetto che trattava della Prima Guerra Mondiale a cui noi avremo partecipato per celebrarne la vittoria dopo 100 anni: ecco svelato il mistero! Da quel momento abbiamo fatto prove su prove anche perché la data della manifestazione (25 ottobre) si avvicinava velocemente. Prima di tutto abbiamo deciso di cantare i canti alpini e c’era da scegliere fra tanti; poi dovevamo imparare una battuta di testo ciascuno che descriveva i momenti della guerra più importanti come ad esempio la battaglia di Cortina (accompagnata dalla canzone “Bombardano Cortina”). Un altro brano che abbiamo cantato è stato “Sul cappello che portiamo”; le canzoni che ho imparato a scuola, le cantavo e ricantavo anche a casa e ormai le sapevo a memoria, ma la differenza tra le prove e l’esibizione è stata che sul palco mi sono emozionato sentendomi come in guerra grazie anche all’atmosfera che si era creata per le esibizioni precedenti, una su tutte il ragazzo delle scuole superiori che ha recitato immedesimando il pubblico con un testo preso da un libro, nel quale si capiva l’atrocità della vita di trincea. Dopo lo spettacolo svolto alle Scuderie estensi, siamo tornati in classe per discutere dello spettacolo e tutti eravamo soddisfatti e contenti di averne fatto parte. Spero che il pubblico abbia percepito la nostra emozione nel rivivere una guerra a noi così lontana ma che ha creato il nostro presente.
Alessandro Cadonici
Classe III E