domenica 5 Maggio 2024

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Lina, Maia e il Braccialetto di Miele

di mariaracheleturco65 • Pubblicato il 20 Febbraio 2021 15:33:01Favolando

In un bosco lontano c’era un alveare dove vivevano due sorelle: l’ape Maia, vanitosa ma furba e l’ape Lina molto responsabile e coraggiosa. Un giorno, Maia decise di andare a passeggiare sola soletta in una pianura illuminata dai raggi del sole e piena di fiori. Ormai era notte e Lina preoccupata che sua sorella non era tornata per cena, iniziò a cercarla, ma senza risultati. Cerca di qua e cerca di là, ma niente! Attaccato al tronco di un albero, trovò un bigliettino su cui c’era scritto che Maia era stata rapita e portata in un’altra città.
Lina era disperata e sconvolta. Immediatamente chiese aiuto, purtroppo nessuno tra gli insetti del bosco volle aiutarla e tutti pensavano, conoscendo Maia, che se si era messa nei guai per la sua vanità.  Lina stanca e sconsolata tornò a casa e per distrarsi accese la televisione. Ad un certo punto, vide Maia che stava partecipando ad una gara televisiva, ma con le lacrime agli occhi perchè gli ospiti del programma la trattavano male e la deridevano. Lina l’aveva riconosciuta grazie ad un braccialetto di miele che lei stessa le aveva regalato durante un viaggio su un immenso castagno.
Così decise di andare a salvarla, il viaggio durò ben quattro giorni.
Arrivata, si sentì subito persa, la città era enorme e Lina non sapeva da dove iniziare a cercare, allora tirò fuori dalla tasca una foto di Maia e chiese ai passanti se l ‘avessero vista.
Un’ ape molto gentile disse che qualche ora prima ľ aveva vista davanti al cinema al centro della città. Lina arrivò di corsa, trovò Maia impaurita e prigioniera di due vesponi molto cattivi. Con coraggio ordinò ai vesponi di lasciarla andare, loro risposero di no e con una spinta fecero cadere Lina. Maia cercò di aiutarla, diede ai vesponi il braccialetto e disse:” Sapete? Questo braccialetto è magico e se lo mangiate in un sol boccone diventerete ricchi e invincibili”. I vesponi presero il braccialetto e scapparono via. Lina corse verso Maia per abbracciarla chiedendole di andare a casa, Maia pianse per la felicità e chiedendo scusa promise alla sorella che non avrebbe più dato confidenza agli sconosciuti. Infine, rivelò alla sorella che il braccialetto non era affatto magico, ma il miele di cui era fatto, era andato a male.
Le sorelline scoppiarono a ridere per aver ingannato i vesponi e si chiesero chissà in quale angolo della città, i vesponi stessero piangendo per il mal di pancia. Felici e contente, volando da un fiore all’altro, tornarono all’alveare. 

Foschi Flavia, Milani Giulia, Guerriero Sara, Sula Kevin. Classe IC