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2021 l’anno di Dante

di admin • Pubblicato il 21 Febbraio 2021 15:34:32Osservatorio sul mondo

Nel 2021 si celebreranno i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Il poeta d’Italia nel cui nome l’anno appena iniziato vedrà svolgersi, nonostante la pandemia da Coronavirus, tante iniziative da Nord a Sud. Soprattutto nelle due città dove l’autore della Divina Commedia visse e operò per gran parte dei suoi cinquantasette anni di vita, Firenze e Ravenna, città nella quale fu sepolto e in cui è presente la famosa Tomba di Dante. La sua morte, come tutte quelle dei grandi medievali, suscita da sempre l’interesse di storici e studiosi che cercano sulle fonti qualche dettaglio che possa chiarire i misteri che potrebbero nascondersi all’origine di morti così celebri.
Nel caso di Dante, il “mistero” – se così si può chiamare – ha a che fare col fatto che la morte arrivò dopo un viaggio a Venezia, durante il quale si ammalò di malaria a causa di una puntura di zanzara. Dante si trova da quelle parti per svolgere attività di ambasciatore politico per conto del signore di Ravenna, dal quale era ospitato. All’epoca, la città lagunare era in attrito con Guido Novello a causa di attacchi continui alle sue navi da parte delle galee ravennati e il doge, infuriato, si alleò con Forlì per muovere guerra a Guido Novello. Quest’ultimo, ben sapendo di non disporre dei mezzi necessari per fronteggiare tale invasione, chiese a Dante di intercedere per lui davanti al Senato veneziano. L’ambasceria di Dante ebbe un buon effetto per la sicurezza di Ravenna, ma fu fatale al poeta che, di ritorno dalla città lagunare, contrasse la malaria mentre passava dalle paludose Valli di Comacchio. Le febbri portarono velocemente il poeta cinquantaseienne alla morte, che avvenne a Ravenna nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321. I funerali, in pompa magna, furono officiati nella chiesa di San Pier Maggiore (oggi San Francesco) a Ravenna, alla presenza delle massime autorità cittadine e dei figli. La morte improvvisa di Dante suscitò ampio rammarico nel mondo letterario, politico e sociale del suo tempo. Così da allora il 1321 è l’anno che misuriamo per stabilire le celebrazioni.


Chi era Dante?
Poeta, scrittore e politico italiano della famiglia Alighieri. Il nome “Dante”, secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri è un diminutivo di Durante. La sua  fama è dovuta dopo aver scritto la Commedia, divenuta celebre come Divina Commedia, considerata la più grande opera scritta in lingua italiana e uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale.
La Commedia è anche un racconto allegorico della salvezza umana, che si concretizza nel toccare i drammi dei dannati, le pene del purgatorio e le glorie celesti. Importante linguista, teorico politico e filosofo, Dante spaziò all’interno del sapere umano, segnando profondamente la letteratura italiana e la cultura occidentale, tanto da essere soprannominato il “Sommo Poeta”.

Come si ricorderà

Come si ricorderà nel Web

Tra gli eventi on line molto interessante il progetto “UniBg per Dante 2021“, sviluppato dall’Università di Bergamo. Su un canale YouTube dedicato, è in continuo aggiornamento la serie di cortometraggi “5 minuti con Dante”: brevi conferenze video di critica e di esegesi tenute da più di 50 studiosi italiani e stranieri del mondo della letteratura e di scienze affini all’ italianistica.
– Per tutto l’anno sul sito web dell’Accademia della Crusca si celebra la parola dantesca del giorno
– Viaggiare in Italia sulle orme di Dante Alighieri: sullo spunto dei percorsi dello scrittore Giulio Ferroni, il cui diario è diventato “L’Italia di Dante. Viaggio nel Paese della Commedia” (edito da La nave di Teseo), la Società Dante Alighieri presenterà un progetto di promozione turistico-letteraria, con il patrocinio del Comitato nazionale Mibact per le celebrazioni del VII centenario dantesco. Il progetto “L’Italia di Dante” sarà avviato a marzo 2021 in una nuova piattaforma digitale, dove le località visitate dal Poeta o da lui citate nella Commedia saranno proposte secondo itinerari che seguono le tracce dantesche. – Bellissimi gli scatti di Massimo Sestini per “Dante 700”, un racconto del mondo lirico, politico e biografico di Dante Alighieri attraverso venti fotografie che ritraggono il volto del poeta in luoghi che ne conservano memoria e ispirazione. Sono ora visibili in un tour virtuale; 
– “Piazza Dante. #Festivalinrete” è un progetto condiviso che unisce 41 Festival di approfondimento culturale italiani (letterari, di narrativa e di poesia, scientifici, di saggistica, di giornalismo culturale e di costume): ciascuno proporrà all’interno della propria programmazione 2021 uno o più eventi dedicati a Dante, ideati e modulati secondo la propria vocazione. Piazza Dante sarà dunque una piazza virtuale in cui contenuti multimediali (video

https://www.uffizi.it/mostre-virtuali/dante#. Immagini dantesche galleria Uffizi Firenze

https://www.museocasadidante.it/tour-virtuale/ Museo casa di Dante

Camilla Giustiniani, 1F