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SS1G “A. Baccelli”- IC.Tivoli 2- Tivoli centro – a.s.2022/2023

Sostenibilità e Riciclo

di admin • Pubblicato il 23 Febbraio 2021 17:56:30Speciale Ambiente

Lezioni del 10/02/2021 -17/02/2021- Educazione ambientale promossa dal Comune di
Tivoli e l’Asa ( azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti sul nostro territorio)

Le classi 1F e 2F hanno partecipato a una lezione da remoto sull’educazione ambientale relativa al tema della riduzione dei rifiuti, del riuso, della raccolta differenziata con uno specifico approfondimento sui singoli materiali differenziabili a casa (carta, plastica, ecc.) in strada ( abiti usati) e presso il centro di raccolta. Appena collegati gli alunni hanno conosciuto un esperto che ha introdotto con un video le tematiche importanti che avrebbe trattato: Sostenibilità e Riciclo. E’stato un incontro interattivo iniziato con una domanda: “Siamo noi a sostenere la Terra o è la Terra a sostenere noi?”. A quel punto è stato condiviso un divertente episodio dei Simpson, dove Bart e Homer fanno una sfida: chi riempie  per primo il sacco della spazzatura lo butta, alla fine perde Homer ed è costretto a buttare la spazzatura, ma c’è un imprevisto il camion dei rifiuti non viene a prendere la spazzatura, allora Homer va in Comune a denunciare l’accaduto. Il sindaco gli dice che il camion non aveva preso il sacco per Homer perché non faceva la raccolta differenziata, allora Homer si arrabbia e si candida alle elezioni per non fare più la raccolta differenziata, promettendo cose come: rimettere le discariche, non fare la raccolta differenziata  e cose del genere. Alla fine Homer vince e riapre la discarica, ma dopo qualche giorno la città è sommersa da un sacco di spazzatura cosi alto che i cittadini sono costretti a vivere nella spazzatura, ed invece di risistemare tutto decidono di andarsene dalla città.

La morale di questa storia è la risposta alla domanda iniziale:
è la Terra che sostiene noi e non noi che sosteniamo la Terra. Per portare un esempio è stata citato il mito di Atlante, colui che sorreggeva il globo terrestre sulle spalle.
Atlante venne costretto da Zeus a tenere sulle sue spalle tutto il peso del globo terrestre. Questa punizione gli venne inferta per essersi alleato col padre di Zeus, Crono, il quale guidò una grande rivolta degli dei contro Zeus. Per questo Atlante venne punito dal capo di tutti gli dei. Da lì in poi, la mitologia riprende fedelmente la versione di Atlante che sostiene il peso della terra, tanto che nel libro primo dell’Odissea viene descritto come colui che regge il cielo. Bene, l’uomo moderno continuando a costruire, a sprecare e buttare le cose, ha fatto in modo che la terra continuasse a pesare, oggi per reggere la terra ci vorrebbe una squadra di giganti.

E da lì che è stato spiegato il significato di Sostenibilità: cioè cercare di rendere la Terra più leggera, perché se immaginassimo la Terra vuota, questa sarebbe leggerissima, ma se poi aggiungiamo le persone, le materie prime, le centrali elettriche e le aziende, la Terra diventa molto più pesante. Dovremmo guardare al mondo con occhi diversi, e fare nostra la parola “sostenibilità ”, capendo veramente a fondo il suo significato, rendendo le nostre azioni veramente più sostenibili, da sentirle leggere.Quando andiamo al mare e portiamo all’orecchio una conchiglia, la nostra immaginazione ci porta a sentire i rumori delle onde e della natura. Proviamo a fare lo stesso con un rotolo di carta igienica: non avremo lo stesso risultato e non ascolteremo gli stessi suoni. Sentiremo  rumori di motoseghe che tagliano alberi e di “foreste piangenti”, perché ormai da tempo sfruttate e impoverite. Proviamo , adesso a tenere in mano lo stesso rotolo di carta igienica, concentrandoci un attimo sul come è stato realizzato , lo sentiremo sempre più pesante: il rotolo è lo stesso ma porta con sé il peso dell’albero tagliato, delle macchine che trasportano il legno e che lo lavorano, e la tanta acqua che serve per realizzare la carta: per un suo strappo ne sono stati necessari addirittura  3 litri . Legno, acqua, boschi che si stanno impoverendo, tutto questo ci dovrebbe insegnare a non sprecare, a riutilizzare e a riciclare. E gli imballaggi di plastica? Lasciamo perdere, troppi e non adeguatamente gettati con la differenziata. Converrebbe utilizzare involucri in carta, ad esempio per le uova e fare attenzione quando si fa  la raccolta differenziata: la carta non è tutta uguale. Uno scontrino , carta termica, è differente dalla carta della salumeria che possiede una parte in plastica. Informiamoci, per essere pronti . Ci sono poi materiali come la plastica e i metalli che possono essere riciclati e riutilizzati per altri scopi: anche qui però noi ci mettiamo del nostro e facciamo degli errori. Il tonno comodo, buono e utile, quando si è di fretta, ha un involucro in metallo che può essere riciclato, ma se buttiamo l’olio della scatoletta nel lavandino rischiamo di dare una mano all’inquinamento. E allora dobbiamo avere azioni mirate e intelligenti. Si va sempre di corsa e spesso molte cose ci sfuggono, ma le nostre piccole azioni ricadono su tutti. Utilizziamo poi, l’isola ecologica per ciò che quotidianamente non possiamo buttare come specchiere, oggetti in ceramica, elettrodomestici. Non andiamo a gettare queste cose ovunque, anche quello è un comportamento sbagliato e anche perseguibile dalla legge.
Le istruzioni da seguire sono poche, ma servono a rispettare il pianeta su cui viviamo. Lo stiamo uccidendo pian piano senza accorgercene. Le risorse non sono illimitate e alcune non si riproducono: cerchiamo di fare buon uso di quelle che abbiamo. Il mare ad esempio che ci piace tanto, lo rispettiamo solo d’estate: il resto dell’anno buttiamo plastica ovunque, dimenticando che andrà a finire molto probabilmente nelle nostre acque. Quando domani faremo la raccolta differenziata ricordiamoci della conchiglia, delle lacrime delle foreste, della Terra che ci chiede aiuto, tutto ci sembrerà più giusto e utile. Come possiamo alleggerirla? Ad esempio, facendo la raccolta differenziata la Terra pesa di meno perché noi smaltiamo i rifiuti e ne ricaviamo materiali riutilizzabili.
Abbiamo imparato che esiste una unità di misura per capire il peso dei materiali utilizzati,  ovvero la quantità di acqua, di materiale, di materie prime utilizzate si chiama zaino ecologico. Ad esempio1520 litri per produrre un rotolo di carta 25kg di materie ed energia per produrre un litro di succo e 15T di materie ed energie per produrre un computer, ma cosa bisogna fare per non sprecare risorse preziose? Riparare gli oggetti oppure donarli ad amici o parenti così da dargli una seconda vita, portare sempre una busta riutilizzabile per fare la spesa in modo da ridurre l’uso della plastica, controllare la scadenza dei prodotti che compriamo per evitare sprechi. Dare una seconda vita agli abiti usati, inserendoli negli appositi contenitori dai quali possono essere prelevati e riutilizzati da persone bisognose. L’esperto dell’ASA, dopo averci informato sull’impatto che l’uomo ha sulla Terra, ha proseguito con una lezione sulle regole della raccolta differenziata aiutandoci a capire come differenziare i rifiuti nel modo corretto. Ad esempio nel contenitore della carta

vanno la carta e il cartone puliti, mentre non vanno gettati nella carta gli scontrini fiscali e i fazzoletti usati, e nemmeno la carta da forno.
Nel contenitore dell’umido vanno i residui di cibo (organico) e i tovaglioli sporchi.

La plastica

l’alluminio ed il metallo vanno nello stesso contenitore della plastica/metallo.
Una penna usata va nell’indifferenziata come anche un giocattolo rotto e uno specchio.

Le bottiglie di vetro vanno nel vetro, invece una lampadina rotta va smaltita all’isola ecologica negli appostiti contenitori.

Bruschi Mario, Rossi Martina, 2F, Ricci Giulio,1F