domenica 5 Maggio 2024

Scuol@ebook

SS1G “A. Baccelli”- IC.Tivoli 2- Tivoli centro – a.s.2022/2023

21 marzo: Giornata mondiale della Poesia

di admin • Pubblicato il 21 Marzo 2021 10:45:17Osservatorio sul mondo

in rif. al progetto “Giovani alberi per la pace”

«La poesia è sempre più di attualità perché rappresenta il massimo della speranza, dell’anelito dell’uomo verso il mondo superiore».

L’arte di produrre composizioni verbali in versi, o secondo altri tipi di restrizione, si può dire Poesia.

La Giornata internazionale della Poesia è stata istituita dalla Trentesima Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. Con la celebrazione della Giornata Internazionale, l’Unesco sottolinea il potere della poesia di catturare lo spirito creativo della mente umana e il suo essere una forma di espressione artistica fondamentale che permette alla nostra società di riconquistare e affermare la propria identità. data, che segna il primo giorno di primavera, riconosce alla poesia la capacità di sviluppare il dialogo e la comprensione fra persone e culture diverse. 
La celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia rappresenta l’incontro di diverse forme della creatività. Tra le diverse forme di espressione, ogni società guarda alla poesia come punto di riferimento per tutte le altre forme di arte. 
La Poesia è in grado di andare oltre i confini, le lingue e le differenze, portando con sé un ideale di bellezza che diventa globale. Attraverso il linguaggio poetico, si può comunicare un messaggio di pace, di scambio tra differenti culture, di dialogo tra i popoli.
Il conforto delle parole e delle rime sembra oggi più che mai necessario, e numerose istituzioni culturali hanno ideato iniziative a misura di emergenza sanitaria su radio, social e siti.

“Sono nata il 21 a primavera

E’ questa una significativa e toccante poesia della celebre Alda Merini. La poetessa nasce a Milano nel 1931, da una famiglia modesta, di indole irrequieta stravagante, dopo le scuole superiori si dedicò allo studio del pianoforte.
Alda è illuminata da ricorrenti stati  metaforici che incidono mirabilmente sulla sua  ispirazione poetica, che la conducono verso l’internamento in case di cura. La sua poesia è stata descritta come una delirante illuminazione, un seme che penetra nel tessuto sociale da cui nascono fiori di armoniche forme, ma con profumi e colori sconvolgenti, rivelatori di molteplici affanni della esistenza. Muore il 1 novembre 2009, sempre a Milano. Riceve diversi importanti premi letterari. Numerose sono le sue pubblicazioni, sia di poesia che in prosa.

LA PRIMAVERA SBOCCIA

La primavera sta sbocciando,
Come un albero in fiore.
La primavera sta sbocciando,
Come il mio primo amore.
La primavera sta sbocciando,
Perché vuole mostrare,
I bellissimi fiori che ha potuto creare.

Sibilia Diana, 1F

L’ABBRACCIO

Quando apro gli occhi la mattina
penso al mondo come una cartolina
sta lì fermo ormai da tempo
quasi logoro come un vecchio lembo.

È triste, deluso, arrabbiato
l’ uomo non vede ciò che ha combinato
sulla natura ha già messo le sue mani,
credendo di avere il potere dei grandi sovrani.

Ma adesso il mondo ci guarda sconsolato
perché gli abbracci improvvisamente abbiamo allontanato,
lasciati li, nascosti, sotterrati,
sono nemici pericolosi che ci rendono ammalati.

Ma a me l’ abbraccio manca come l’ aria che respiro,
vorrei donarlo, prenderlo a braccetto, farci un giro.
Destare il mondo, la natura, i colori
gridare a tutti ” È finita, ne siamo fuori”.

Ma la voce mi si blocca in gola
quando penso che per questo non è ora
e allora sogno
di poterlo fare.

Guardo fuori e mi sembra
che il mondo si possa svegliare,
Salvato dall’uomo, che ha capito
cosa è bene fare.

Fino ad allora Caro Abbraccio
teniamoci in contatto
perché per quel che mi riguarda
noi abbiamo stretto un patto.

Giulio Ricci, 1F

LE DUE SORELLE

Stare solo e sempre con mia sorella che piange
dopo un po’ diventa pesante.

Vedersi, poco o spesso,

oramai non è più concesso.
E parlare ore e ore a telefono
appare adesso un nuovo dono.

Quando uscivamo con gli amici
non ci dimenticavamo mai le bici.
Ora una breve videochiamata
sostituisce una passeggiata a Pomata.


Essere senza saperlo felici
era mangiare insieme una pizza con gli amici
Adesso anche prendere un uovo
o devi fare per forza con Glovo.


Scambiarsi con un’amica regali
sembra come volare con le ali.
Invece ora con le due mani
possiamo solo accarezzare i nostri cani.

A volte mi sento triste e depressa
che anche Alexa rimane perplessa.
Poi sento la voce tremante di mia sorella
e penso che comunque provare a farla ridere sia la cosa più bella.


Giustiniani Camilla,1F