domenica 5 Maggio 2024

Scuol@ebook

SS1G “A. Baccelli”- IC.Tivoli 2- Tivoli centro – a.s.2022/2023

La giornata della Terra

di admin • Pubblicato il 23 Aprile 2021 17:37:38Osservatorio sul mondo

in rif. al progetto “Giovani alberi per la pace”

Il 22 aprile di ogni anno si festeggia  la Giornata Mondiale della Terra, data individuata dalle Nazioni Unite in cui si ricorda la salvaguardia del nostro Pianeta e la difesa dell’ambiente. L’Earth  Day è la più grande manifestazione ambientale del pianeta e di norma vengono  organizzate una serie di manifestazioni, che  quest’anno verranno fatte virtualmente, in tutto il mondo sul tema dell’ecologia e ci si informa sullo stato di salute del Pianeta e, in alcuni casi si firmano accordi internazionali per la riduzione delle emissioni o sull’utilizzo dell’energia green.
Quello del 22 aprile 2021, 51ma  Earth Day , è un grande evento ecologista ove si discute su determinati  temi che sono al centro della Giornata : un futuro libero dall’energia da combustibili fossili in favore di fonti rinnovabili, responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, sviluppo di una green economy e un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.

ORIGINI
L’Earth Day è stato istituito dopo un disastro ambientale avvenuto negli Stati Uniti nel 1969: la fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil a Santa Barbara  in California che uccise decine di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini. L’opinione pubblica ne fu scossa e gli attivisti iniziarono a ritenere necessaria una regolamentazione ambientale con una presa di coscienza dei rischi dello sviluppo industriale legato al petrolio.
L’istituzione si deve ad un attivista per la pace, John McConnell, che si era interessato  anche dell’ecologia. Nell’ottobre del 1969, McConnell, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco, propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace, mettendo in guardia tutti gli uomini sulla necessità di preservare e rinnovare gli equilibri ecologici minacciati, dai quali dipende la vita sul pianeta. La proposta ottenne un forte sostegno e fu seguita dal festeggiamento del “Giorno  della Terra” della città di San Francisco, celebrata il 21 marzo 1970 ed il relativo  documento venne firmato da 36  leader mondiali.
Un mese dopo, il 22 aprile 1970, la definitiva “Giornata della Terra – Earth Day” veniva costituita dal senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson, come evento di carattere prettamente ecologista, che coinvolse  circa 20  milioni di cittadini americani in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta e l’anno seguente l’ONU ufficializzò la sua partecipazione e il suo impegno all’iniziativa.
Fu però Denis Hayes, il primo coordinatore dell’Earth Day, a rendere tale manifestazione una realtà internazionale nel 1990, fondando l’Earth Day Network e arrivando a coinvolgere più di 180 nazioni.

UNA FESTA GLOBALE
Oggi la Giornata mondiale della Terra è diventata la Settimana mondiale della Terra: nei giorni vicini al 22 aprile, numerose comunità festeggiano per un’intera settimana con attività incentrate sulle tematiche ambientali più attuali, che servono agli attivisti per fare l’analisi degli scenari odierni  e proporre soluzioni concrete.

Gli eventi vengono utilizzati per i seguenti obiettivi:

  • Promuovere azioni di informazione, divulgazione scientifica e sensibilizzazione ambientale
  • Promuovere nell’opinione pubblica una sensibilità verso la tutela del Pianeta
  • Promuovere scelte e stili di consumo responsabili
  • Promuovere e sostenere percorsi di sviluppo sostenibile presso le imprese
  • Ideare, sviluppare e promuovere percorsi e progetti di innovazione – sociale, economica, ambientale –  ispirati ai migliori principi  della sostenibilità.

ORGANIZZAZIONI

L’Earth Day Network di Washington è l’ONG (organizzazione  non governativa) internazionale che promuove la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite.
L’Earth Day Italia Onlus è invece l’associazione impegnata nelle celebrazioni italiane. E’ considerato uno dei migliori comitati organizzativi, tanto che nel 2015 l’organizzazione italiana è divenuta sede europea del network internazionale. L’edizione del 2016 ha rappresentato un momento di straordinaria importanza grazie alla visita di Papa Francesco ed al collegamento in live streaming con il ministro Galletti da New York in occasione della storica firma del primo accordo universale sul cambiamento climatico (COP21).

Due sono i progetti importanti per la Giornata della Terra:

  • Il Villaggio per la Terra
    E’ il format ideato da Earth Day Italia per le celebrazioni dell’Earth Day. Esso prevede un ricco programma di eventi tra cui il Concerto per la Terra, celebrazioni e incontri che si svolgono ogni anno intorno alla data del 22 aprile nella doppia location della Terrazza del Pincio e del Galoppatoio di Villa Borghese a Roma.
  • Obiettivo 2030
    E’ il progetto promosso da Earth Day Italia e AsviS  (Alleanza Italiana  per lo Sviluppo Sostenibile) allo scopo di  diffondere il più possibile la comunicazione del 17  Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu. Obiettivi generali che mirano a raggiungere un’ampia gamma di problematiche strettamente intrecciate, riguardanti lo sviluppo economico  e sociale, quali la povertà, la fame, la salute, l’istruzione, l’uguaglianza di genere, l’acqua, i sevizi igienico-sanitari, l’energia, l’urbanizzazione, l’ambiente e l’uguaglianza sociale e, appunto,  il cambiamento climatico.

I FRIDAYS FOR FUTURE
Per quanto riguarda le azioni a sostegno della salvaguardia dell’ambiente, a partire dal novembre 2018, in vari Stati sono iniziati massicci scioperi scolastici per il  clima che hanno visto la partecipazione di milioni di persone, studenti e non.  Sono i Fridays for Future ispirati alla giovane attivista  svedese Greta  Thunberg e che anche in Italia hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica  la necessità e l’urgenza di proteggere il nostro pianeta dai gravi danni causati dall’attività dell’uomo.
Prima fra tutte le emissioni  di CO2 che, a livello globale, sono  nuovamente al di sopra dei livelli prepandemia. Questo nonostante le voci su una possibile “guarigione della natura” durante il lockdown. La sfida è enorme perché, per mantenere il surriscaldamento globale entro 1,5°C, dobbiamo ridurre drasticamente le emissioni del 45% entro il 2030. In questa Giornata si ha così l’opportunità di esigere che i nostri leader mondiali si impegnino sul  versante climatico con misure su scala globale, prima che la situazione non si possa più correggere.
Altro danno causato dalla attività dell’uomo è costituito dalla  plastica, acerrimo nemico  del nostro ecosistema.  I mari del pianeta Terra e i loro abitanti sono infestati e soffocati da scarti e rifiuti fatti con questo materiale ricavato dal petrolio, la cui caratteristica  più nociva  per l’ambiente naturale è di essere indistruttibile. Gli scienziati sono alla ricerca di soluzioni, come le ecoplastiche o l’utilizzo di funghi e larve mangia plastica, mentre l’industria è ancora molto indietro nel prendere coscienza del ruolo fondamentale che potrebbe avere in questa lotta.
Alcuni Paesi si stanno muovendo verso la messa al bando degli imballaggi usa e getta. L’India ad esempio dirà no dal 2022, la Cina della provincia  di Hainan dal 2025. L’Australia sta sperimentando un sistema che cattura detriti di piccole e grandi dimensioni. L’Unione Europea si è già pronunciata per lo stop a diversi prodotti monouso come cannucce, bicchieri, piatti, cotton fioc. Non appena l’assemblea parlamentare approverà formalmente la nuova normativa, si passerà alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale europea a quel punto gli Stati membri avranno due anni per ratificare il provvedimento.

TEMA DEL 2021
Il tema di quest’anno è Restore Our Earth ed è incentrato non solo sul bisogno di ridurre il nostro impatto ambientale, mentre ci rimettiamo in carreggiata in seguito agli effetti del Covid-19, ma anche su cosa possiamo fare per rimediare ai danni che abbiamo causato.
Dobbiamo infatti concentrarci sui processi naturali, sulle tecnologie verdi e sul pensiero innovativo che insieme possono contribuire in maniera duratura e trasformativa a ripristinare la nostra Terra.

Di seguito alcune iniziative interessanti …

Il 22 aprile è l’Earth Day, TIQETS lancia ” Great Explorations”
IL 22 aprile è stata la Giornata della Terra, dedicata a Madre Natura e alla salvaguardia del nostro pianeta, ricorrenza celebrata ogni anno a un mese e un giorno dall’ equinozio di primavera. Una delle iniziative che mi è piaciuta è quella lanciata da TIQETS,  piattaforma di prenotazione nata in Olanda, che ha promosso la campagna ” Great Explorations”: una serie di esperienze on line e offline, completamente gratuite , a tema e all’ aperto, che hanno offerto alle persone la possibilità di tornare in contatto con la natura.
Con un click e a partire dalle 10 della mattina, si è potuto viaggiare virtualmente in posti al di là dell’oceano, apprezzando non solo il parco vicino casa: Acquario di Nausicaa in Francia, la campagna di Barcellona attraverso la funivia di Montserrat, il Porto di Stoccolma a bordo di una barca elettrica e molto altro, tutto come se si fosse lì. A questo progetto ha partecipato anche la nostra Villa Gregoriana, splendida e ricca di storia. Il tutto è servito a connettersi con il mondo, a respirare la natura, a riassaporare i colori e virtualmente anche gli odori, a sottolineare quanto la nostra Terra sia ricca e generosa, e quanto spesso lo dimentichiamo. Ma il progetto mi è piaciuto anche e soprattutto, perché mi ha restituito un po’ di quello che la pandemia mi ha tolto: i viaggi, le culture e le bellezze degli altri posti del mondo, la voglia di condividere il mio paese con gli altri. Nell’ ultimo anno molti hanno cominciato, anche per costrizione, ad apprezzare la vita all’ aria aperta: la natura, la Madre Terra ci è venuta in soccorso e da amica come è  ci ha offerto se stessa in un momento di difficoltà. Seguendo l’ iniziativa di TIQETS, mi sono reso conto di quanto si abbia bisogno di tornare alla normalità, di quanto grande sia la voglia di andare, di visitare, di conoscere: di quanto i miei piedi scalpitino. ” Great Explorations “,mi ha dato l’opportunità di vedere ciò che adesso di persona non posso vedere, ma mi ha lasciato anche un po’ di malinconia. I  miei pensieri alla fine di questa maratona sono stati principalmente due:  se saremo in grado di restituire alla Terra quello che ci sta offrendo e quando potremo ricominciare a viaggiare.Speriamo di non disattendere nessuna delle due cose.
Giulio Ricci IF

La Terra va salvata, salviamola in questo modo!festeggiandola

Iris Pedoni 1F

EARTH DAY:
«Il futuro dipende dal presente, per questo abbiamo tutti il dovere di proteggere il
Pianeta che è la nostra casa e la casa che lasceremo alle future generazioni.
Siamo in ritardo di quarant’anni, è arrivata l’ora di agire in occasione del L’Earth
Day (Giornata Mondiale della Terra) che si celebra il 22 aprile 2021. L’Earth Day,
fortemente voluto nel 1962 dal presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy e
poi dal senatore Gaylord Nelson, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di
persone in oltre 192 paesi del mondo. «Senza rinunce ogni giorno, con le nostre
azioni, possiamo contribuire al cambiamento, con il pensiero di avere fatto
qualcosa di buono»,
aggiunge, dal 2000 è un punto di riferimento della
sostenibilità in Italia e che conta su una community di 5 milioni di persone. «Oggi
la sostenibilità è popolare e interessa o appassiona 34 milioni di italiani, il 67 per
cento della popolazione».
Di seguito abbiamo 10 Piccoli ma preziosi gesti quotidiani da compiere ogni giorno per evitare sprechi e proteggere la Natura:

SCEGLI CON CURA IL CIBO.
CAMBIA LE LAMPADINE (A BASSO CONSUMO).
MOBILITA’ LEGGERA(in bici)
BALCONE AMICO DELLE API.
PREDILIGI COSMETICI ECOLOGICI CERTIFICATI.
VIAGGIA COME GRETA (in treno)
NON SPRECARE L’ ACQUA.
STOP ALLE BOTTIGLIE DI PLASTICA.
VINTAGE è BELLO.
INDOSSA TESSUTI NATURALI.
Zoe Rossini 1F

Quello che mi ha particolarmente colpito è stata l’iniziativa di Ikea, promossa da Legambiente e AzzeroCO2, è stata svolta al parco Piemonte di MirafioriProprio nella giornata mondiale della terra, arriva una notizia “verde” per la città. Sono stati infatti piantati ben tremila alberi nel Parco Piemonte di Mirafiori per iniziativa di Ikea, nell’ambito della campagna “Mosaico Verde”, progetto nazionale di forestazione ideato e promosso da AzzeroCO2 e Legambiente.
L’intervento di forestazione rientra nel più ampio panorama degli obiettivi dell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, portati avanti dalla Città di Torino congiuntamente con Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte e Ministero dell’Ambiente. Le specie impiegate nella zona sono state la roverella, il carpino, l’olmo, l’acero campestre e il frassino maggiore. I giovani alberi sono stati posizionati per gruppi, con l’obiettivo di creare dei boschetti intervallati da aree libere e per valorizzare la dinamica spontanea della vegetazione.
«Negli ultimi anni – sottolinea l’assessore all’Ambiente della Citta’ di Torino, Alberto Unia – nel solo Parco Piemonte, sono stati messi a dimora in tre diversi interventi quasi 10mila nuove piante, per un totale di circa 40 mila nuovi alberi su tutto il territorio cittadino. Soluzioni basate sulla foresta urbana sono fondamentali per costruire un modello di città più sostenibile e resiliente, capace di contrastare i cambiamenti climatici e attenta alla qualità della vita dei propri cittadini».«Con la nostra campagna ‘Compostiamoci Bene’ – aggiunge Ylenia Tommasato, Country Sustainability Manager di Ikea Italia – vogliamo ispirare le persone a compiere, nella vita di tutti i giorni, scelte più sostenibili che rispettino i limiti del Pianeta e siamo orgogliosi di collaborare anche quest’anno alla realizzazione di un importante progetto di riqualificazione ambientale».«La rigenerazione ambientale delle città è oggi un imprescindibile alleato nel contrasto alla crisi climatica e l’intervento realizzato nel Parco Piemonte a Torino ben si inquadra in questa prospettiva», conclude Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCo2.
Giulio Catullo 1F

“Oggi sono stata un’ora senza tecnologia, devo dire che quest’ora è proprio volata sono andata un po’ in bici in giardino, ho coccolato a lungo il mio cane ed ho letto alcuni fumetti. Credo che ripeterò questa esperienza ogni giorno staccarsi un po’ da tutta questa tecnologia tablet, telefono, computer e televisione credo che possa aiutare a ritrovare un po’ noi stessi e aiutare la terra facendo ognuno piccole azioni che insieme possono diventare un cambiamento”.G.C

“Quando sono stata senza tecnologia per un’ora mi sono divertita molto.
Prima ho fatto i compiti, poi ho sistemato la mia camera e poi ho letto il decimo capitolo di “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”. Ma proprio mentre stavo leggendo l’ultima frase, mio fratello si lanciò all’attacco. Abbiamo fatto una battaglia con le spade laser in giardino, e vinse lui; poi siamo saliti a casa e fatto uno spuntino. Mi misi a suonare il piano ed infine feci un dipinto con mia madre: ne uscì un tipo con le treccine e truccato in modo assurdo.
Credo ci faccia bene stare un po’ lontani dalla tecnologia, perché possiamo stare più tempo con le persone a cui vogliamo bene, al posto di stare attaccati ad uno schermo”.S.D.

“Ieri 22/04/2021 alle ore 20:00 fino alle ore 20:51 ho festeggiato la giornata della Terra staccando la corrente ,ho cenato a lume di candela con mia madre abbiamo parlato e ci siamo raccontate come è andata la giornata non abbiamo fatto come il solito cioè guardare la tv ma abbiamo condiviso le nostre esperienze . Questa esperienza la rifarei per non stare sempre attaccati allo schermo e condividere la nostra giornata con i nostri cari”. I.P

 IL MIO PICCOLO AIUTO PER LA TERRA
Io in questa giornata, nel mio piccolo ho fatto un gesto concreto: ho cenato con la mia famiglia alla luce di una lampada ad olio , che era della mia bisnonna. Senza corrente, senza TV, è stata l’ occasione per parlare : la luce soffusa, ha dato alla serata un’ aria nostalgica e ci ha spinto a raccontarci dei fatti simbolici di un certo valore. Da solo, certo non ho salvato la Terra, ma la mia illusione e il mio desiderio , è stato quello che, in quel momento, tante persone come me lo stessero facendo, in ogni parte del mondo. E allora mi si è riempito il cuore al pensiero di fare parte di questo ” enorme progetto virtuale”: la Terra ce ne sarà grata. G.R

“Il giorno 22 aprile 2021 dalle ore 16:00 fino alle 17:00 io e la mia famiglia ci siamo disconnessi da tutto.
Dalle 16:00 fino alle 16:30 io e mio fratello siamo andati in sullo skate e lui in bici.
Dopodiché, ,dalle 16:30 alle 17:00, abbiamo giocato tutti insieme a Monopoly”. F.S