domenica 5 Maggio 2024

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Staffetta Bimed, la mia staffetta del cuore.

di admin • Pubblicato il 26 Maggio 2021 19:35:27La scuola dei Ragazzi e delle Ragazze

Da poco si è concluso il progetto della Staffetta BIMED 2020/2021. Nei giorni scorsi si è tenuto a scuola l’incontro con il presidente della BIMED, Andrea Iovino, che ci ha fatto capire quanto sia importante leggere, ma quanto sia importante allo stesso modo, scegliere di farlo. Per scegliere, però, bisogna conoscere: nelle case i libri devono esserci, ma non come complemento d’ arredo o soprammobili, ma come qualcosa di quotidiano, da sfogliare, maneggiare, conoscere e da dove attingere. Io ho cominciato così, osservando i miei genitori, che se ne stavano soli, in silenzio, immersi nella lettura: felici, soddisfatti, con qualcosa che in quel momento era solo loro. Piano piano mi sono avvicinato e ho preso parte anche io a tutto questo. Ora non guardo più i libri da lontano, ma li ” assaporo” con gusto e mi piacciono tanto. Ma quello che in questo anno scolastico mi ha più entusiasmato è stato proprio il progetto della Staffetta. Scrivere per me è fondamentale, è necessario e la BIMED mi ha fatto un regalo, indimenticabile: ho potuto scrivere insieme ad altri ragazzi il capitolo di un libro,legato da un filo virtuale ad altre scuole che hanno scritto i capitoli restanti. In questo anno difficile, pieno di rinunce, che ci ha costretto a stare lontani, questo progetto ci ha unito, perché ci ha fatto lavorare, comunque in gruppo, tutti per lo stesso fine. Io ci ho messo tutto me stesso, ma non perché dovessi assolutamente fare bella figura, ma perchè il mio spirito è rimasto subito coinvolto e le mie mani non si sono più fermate. Cosa c’è di più bello di poter creare una cosa tua, da condividere con gli altri? Non credo di trovare tante risposte e il condividere mi piace e mi entusiasma. Tu metti una cosa, io un’altra, è un dare e avere: e’ fare per arrivare ad un risultato, in questo caso alla creazione di un racconto. Il Covid ci ha fermato fisicamente, ma forse ci ha stimolato nel pensiero, perché chiusi nelle nostre case, più soli, siamo stati costretti comunque ad immaginare. E allora la mente ha viaggiato, ha creato, si è data molto da fare. Da questo sono nati tanti progetti, come il nostro racconto. La BIMED mi ha dato un grande opportunità, io sono entusiasta, vorrei continuare a scrivere, a produrre, a condividere, ad incontrarmi con gli autori, con la mia insegnante di italiano, con il presidente della BIMED, con i miei compagni di viaggio: viaggio che sono sicuro non sia finito. Le cose belle e anche riuscite bene nella vita non possono accadere una volta sola, devono necessariamente ripetersi. Un progetto che ti scalda il cuore e ti arricchisce, non può essere qualcosa di occasionale. Per dare i suoi frutti deve rigenerarsi ogni anno, con nuove idee e giovani menti: I famosi ” animi nobili” e le ” menti libere” che si formano nella nostra scuola ne hanno bisogno. Vorrei concludere, ringraziando la mia professoressa di italiano, anche lei amica dei libri, il mio Dirigente e tutta la scuola, dicendogli che io sono pronto per la staffetta del prossimo anno, ho già tante idee.
GIULIO RICCI 1^F

Partecipare alla Staffetta Creativa Bimed è stato fantastico perché un’esperienza che ci ha stimolato a scrivere e a leggere, che ci ha fatto interagire tra di noi; ci ha permesso di conoscere gli altri, ma anche v con noi stessi. Abbiamo scritto molte sequenze, che, unite hanno formato un unico, fantastico capitolo. Ognuno di noi ha sempre dato il meglio di sé, ed è stato fiero di averlo fatto perché, vedere il nostro capitolo pubblicato, è stato come ricevere un premio. Siamo stati come una sola cosa, concentrati solo sullo scrivere al meglio il nostro capitolo.
Quest’anno non ci siamo incontrati fisicamente per scrivere il capitolo, a causa del Covid, ma non ci siamo arresi e siamo andati avanti, perché la Staffetta /Bimed è stato un traguardo per tutti noi, e raggiungerlo fondamentale per incoraggiarci a scrivere e a leggere sempre di più.
DIANA SIBILIA 1^F

Partecipare alla Staffetta Bimed ha avuto molti risvolti positivi: il più bello però è stato lavorare con i miei compagni ma anche con la 2F e insieme abbiamo realizzato insieme il nostro primo capitolo del libro “Non è giusto” ,ovviamente il merito va anche a noi della 1F che abbiamo contribuito insieme alla seconda a creare questo capitolo, fortunatamente di  effetti negativi sono solo uno, purtroppo a causa del covid-19 abbiamo dovuto lavorare  in Dad a casa senza poterci vedere di persona, ma nonostante anche questo ostacolo siamo riusciti a lavorare in serenità e non farci abbattere da niente e nessuno.
RIHANNA CINELLI 1^F

Per me quest’esperienza è stata fantastica perché grazie alla scrittura abbiamo collaborato anche con i professori, i compagni e con un’altra classe, lavorare in gruppo, realizzare  un progetto è un ottimo modo per stare insieme anche se abbiamo scritto il nostro capitolo in DAD è stata comunque una iniziativa bellissima ed educativa per tutti. Non vedo l’ora di rimettermi all’opera!
FRANCESCA SCROCCA 1^F

Partecipare al percorso Bimed è stato bellissimo, divertendoci abbiamo scritto e inventato la storia di Miriam. Ci siamo appassionati alle idee di ogni nostro compagno, poi le professoresse sono riuscite a intrecciare nel miglior modo possibile senza lasciare nessuno fuori da questa esperienza. È stato bello sentirsi parte di qualcosa di particolare, qualcosa che sentivamo più grande di noi, ma che alla fine ci ha resi tutti un pochino più importanti e speciali. Il risultato finale non è stato semplicemente la somma dei nostri pensieri e dei nostri racconti, ma una vera e propria sintesi di quello che abbiamo scritto, realizzato e in fondo anche di quello che siamo. Mi sento davvero orgogliosa del libro che è uscito fuori da questa bellissima avventura, mi ha permesso di esprimere al meglio le mie idee e le mie emozioni e di confrontarmi con gli altri.
CAMILLA GIUSTINIANI 1^F

La BiMed è stata una nuova esperienza che ha coinvolto tutti e ci ha insegnato a collaborare con gli altri, a esprimerci, a sperimentare…
Grazie al progetto di scrittura creativa ci siamo messi all’opera tutti insieme, per realizzare diversi progetti, che, uniti, hanno creato un unico risultato che comprende ogni nostra idea.
Ci ha fatto conoscere al meglio, fino alla parte più nascosta, e ci ha permesso di liberarci da ogni nostro pensiero davanti a questa opportunità. È stata per noi un esempio di come interagire e lavorare insieme, senza competere tra di noi. Oltre a conoscerci ulteriormente, abbiamo anche imparato nuove tecniche di scrittura.
Siamo stati uniti, come una sola persona e insieme siamo giunti ad un traguardo. Ma comunque la cosa che ci è piaciuta di più è stato divertirci, buttando giù tante idee, una diversa dall’altra: è stato stupendo!
Una nuova esperienza simile ad un emozionante AVVENTURA.
ISABELLA MANNI 1^F