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4 FEBBRAIO 2022, Giornata dei calzini spaiati

di admin • Pubblicato il 04 Febbraio 2022 17:11:33Osservatorio sul mondo

LA DIVERSITÀ È UNICA, NECESSARIA E SPECIALE

Il 4 febbraio 2022 si celebra la ” Giornata dei calzini spaiati” , una ricorrenza che serve a sensibilizzare tutti, adulti e bambini. L’ evento nasce, circa dodici anni fa,  in una scuola primaria di Terzo di Aquileia, in provincia di Udine, dall’ idea della maestra Sabrina Flapp, con lo scopo di sensibilizzare i più piccoli sull’ autismo e altre diversità, e per sostenere e sottolineare il messaggio che ” diverso è bello”.
Ma perché questo nome? E perché proprio i calzini? Immaginiamo un bucato appena fatto, e una mamma che sta per stenderlo: da quella lavatrice sarà sicuramente uscito un calzino spaiato orfano del suo gemello, un calzino triste perché solo. Una volta asciutto sarà riposto in un cassetto, in  attesa che venga ritrovato il suo compagno. Spererà che la cosa avvenga presto, così come spera  un bambino con diversità, di trovare un amico, incontrare un sorriso, essere compreso e accettato. Forse non ci sarà traccia del gemello del calzino, ma pazienza: verrà indossato con un altro ” diverso ma uguale”, senza farsi tanti problemi. Così dovrebbe essere anche nella vita reale: la diversità dovrebbe fare coppia con  tutto il resto, che non ho voglia di chiamare normalità, perché non mi piace fare queste distinzioni. Tutti siamo diversi, ed il bello è proprio questo: basta guardarsi, scrutarsi e osservarsi senza giudizio: io sono castano, porto gli occhiali, mi piace ballare, mi piacciono i libri: la mia amica è bionda, più bassa di me, ama la corsa, è sempre felice, ma la nostra unione è un ‘ esplosione di diversità che dà vita ad ” un coppia di calzini spaiati ma fantastici”. Nessuno deve essere lasciato indietro, perché non rispecchia i nostri canoni, nessuno deve rimanere da solo come il calzino nel cassetto. Essere abbandonati, emarginati, è un situazione invivibile, logorante per tutti e specialmente per un bambino con difficoltà che non comprende perché deve stare solo. Il ” bambino spaiato” però è un’ opportunità che viene offerta alla nostra intelligenza: tramite lui si può conoscere un mondo nuovo, che fino a quel momento, magari abbiamo ignorato. L’ unione degli ” spaiati”, sicuramente può rendere il mondo migliore. Questa giornata, deve essere una festa dell’ amicizia, della solidarietà e dell’ unione : un inno alle differenze  e un no all’ essere tutte uguali. Non ci dobbiamo omologare per piacere, ma dobbiamo piacere per quello che siamo: ognuno con i propri tempi, i propri strumenti, le proprie possibilità. Coloriamo i nostri calzini, ma anche i nostri cuori: apriamo le menti a ciò che ci sembra strano, prendiamoci cura di chi rimane in disparte, di chi sceglie troppo spesso il silenzio, di chi mostra delle difficoltà, ne usciremo sicuramente più ricchi di prima.

GIULIO RICCI II° F