domenica 5 Maggio 2024

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SS1G “A. Baccelli”- IC.Tivoli 2- Tivoli centro – a.s.2022/2023

Tutta la vita in una valigia….

di admin • Pubblicato il 16 Marzo 2022 17:33:44Osservatorio sul mondo

Sareste capaci di mettere tutta la vostra vita in una valigia? Ricordi, oggetti, vestiti, tutto quello che vi ha accompagnato nel vostro cammino fino a quel momento, lo potreste chiudere in uno spazio piccolo come quello di una borsa? Questo pensiero mi assilla da giorni, da quando è iniziata la maledetta guerra in Ucraina: guardo  e riguardo questa povera gente che deve velocemente abbandonare casa e terra, senza tempo a disposizione, senza poter scegliere cosa prendere e lasciare, senza poter salutare la loro casa. Lì in quella valigia adesso c’è tutto il loro mondo, il passato, almeno quello degli oggetti simboli di ricordi, non esiste più. Ultimamente quando sono a casa mi guardo attorno, tutto parla di me e ogni cosa che il mio sguardo incrocia è legata a qualcuno. Che cosa porterei con me se dovessi fuggire? Non potrei scegliere, non sarei in grado di farlo se non con grande dolore. E allora il mio pensiero va a chi ha la mia età, con quel minuscolo zainetto sulle spalle, con quei visi bagnati dalle lacrime, con tutto il loro mondo distrutto. E le persone anziane? Per loro il dolore è anche più grande, tutta la loro vita è quella terra, quella casa, quei paesaggi; non solo ricordi ma radici forti che hanno difficoltà a spezzarsi. Non ci sono lacrime e non ci sono valigie capienti, c’è solo tanta consapevolezza data dalla saggezza degli anni. La valigia, lo zainetto,la borsa, con quell’ oggetto giungeranno in un altro paese, senza nient’ altro, senza sapere cosa gli aspetta. Quanto dolore per un pezzo di terra, per il potere, per il denaro, per ribadire chi comanda. Io sono convinto che il mondo è di tutti, che la terra ha dei confini solo per comodità ma che ognuno possa andare dovunque; è doloroso, è devastante dover lasciare il proprio paese ma sono convinto che si possa ricominciare, che si ha il diritto di poter ricominciare. E allora ai bambini come me che lasciano l’ Ucraina voglio dire di prendere il loro zainetto, portando nel cuore tutti i ricordi più belli di ciò che è stato, quelli non potrà rubarglieli nessuno: tenete vive immagini, parole, pensieri, non dimenticatevi di nulla, lasciate indietro solo gli orrori della guerra.E dico ancora…benvenuti nel nostro paese, con il nostro aiuto riempirete duemila zainetti non per scappare, ma per svuotarli poi in una nuova casa come inizio di una nuova vita. 

GIULIO RICCI II F