domenica 5 Maggio 2024

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23 APRILE 2022 Giornata Mondiale del libro e del Diritto D’ autore

di admin • Pubblicato il 24 Aprile 2022 20:57:49Osservatorio sul mondo

La Giornata mondiale del libro e del diritto d’ autore nasce grazie all’ UNESCO che, nel 1996, la istituisce per promuovere la lettura,la pubblicazione di libri e la tutela del copyright. Questa data è stata scelta perchè è il giorno in cui sono morti,  nel 1616, tre scrittori considerati pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega. La ricorrenza coincide però anche con un altro evento legato ad una regione, la Catalogna, dove già si festeggiava un Giornata dedicata al libro, proprio nello stesso giorno, il 23 aprile, festa di Sant Jordi, patrono. La leggenda narra, che Sant Jordi sconfisse un drago che minacciava il suo popolo e la principessa: il sangue sgorgato dalle ferite fece fiorire immediatamente delle rose rosse, una delle quali fu regalata da Sant Jordi alla principessa. Per ricordare l’ evento in Catalogna, il 23 aprile festa del patrono, si regala alla persona amata un libro e una rosa. I libri sono un grande ricchezza, ci accompagnano sin dalla nostra giovane età: chi non ricorda il suo primo testo, con le figure senza lettere, quello delle fiabe illustrate, o quello del supereroe preferito, lo custodivano gelosi sotto il cuscino,per sfogliarlo la sera, da soli, alla luce di una piccola lampada. Poi le immagini hanno lasciato spazio alle lettere e il mondo ci si è presentato in modo diverso: i supereroi hanno preso la parola, le principesse finalmente hanno cominciato a parlare e tutto intorno a noi ha cominciato a vivere. Attraverso le pagine dei libri, e le storie in esse custodite, siamo riusciti a vivere vite diverse e a sognare di essere in luoghi lontani, città fantastiche, pianeti mai scoperti. Ci siamo affezionati a Pinocchio, perché lo sentivamo vicino, o alle storie del libro Cuore perché parlavamo comunque del nostro mondo, la scuola, con i piccoli bulli e con quelli meno fortunati. Poi il Piccolo Principe, Piccole Donne, le poesie di Gianni Rodari, Anna Frank e poi sempre di più come se avessimo sempre fame di lettura, come se volessimo conoscere tutto e subito.Crescendo poi, ognuno ha scelto ciò che preferiva, chi i gialli, chi gli horror, chi la narrativa, chi le poesie:il nostro animo ci ha indirizzato da qualche parte, non è importante dove, l’ importante è non smettere mai di leggere. Quando si apre un libro è come se tsi stabilisse un nuovo rapporto di amicizia, a due, tra te e lui: solo lui conoscerà le tue emozioni mentre lo stai leggendo, le tue lacrime, i tuoi sospiri, la tua malinconia saranno qualcosa di segreto tra voi due. Durante la pandemia, proprio loro, i libri ci hanno fatto molta compagnia, e non solo quelli scolastici: cercavamo conforto tra le righe di un racconto, cercando di sostituire, la realtà brutta di quel momento, con una fantastica di un bella storia. Le pagine davanti a noi, in quel momento, sono state di grande aiuto, perché non ci hanno fatto pensare a quello che stava succedendo, almeno per un po’. Questa giornata ci deve far riflettere anche su un’ altra cosa: il libro è un diritto e tutti dobbiamo avere la possibilità non solo di studiare ma anche di leggere per piacere. Penso a i bambini dei paesi più disagiati che non hanno nulla, neanche gli edifici scolastici,o anche a quelli che abbandonano la scuola giovanissimi per andare a lavorare: queste non sono immagini da paese civile, perché un paese che si definisce tale offre le stesse opportunità a tutti. Entriamo in una libreria, in una biblioteca e guardiamoci intorno anche se è la prima volta: osserviamo, riflettiamo, troveremo sicuramente qualcosa che ci piace, perché esiste sempre un libro che aspetta di essere letto da qualcuno, e magari quel qualcuno siamo proprio noi. Buona lettura.

GIULIO RICCI II F