LE PRIME NOTE DI BENVENUTO

Il 12 aprile ha preso il via, presso l’ Istituto Baccelli di Tivoli, il progetto ” Tutti per uno, un’ orchestra per tutti” del Piano delle Arti 2021/2022, con la partecipazione delle scuole aderenti alla Rete Concertamus. La giornata è stata piena di eventi e l’ organizzazione è stata eccellente: il comitato organizzativo  si è occupato dell’ accoglienza degli studenti della Scuole di Castel Madama e Vicovaro, giunti all’Istituto Baccelli verso le 14.30. Mentre questi ultimi visitavano  la scuola cercando di ambientarsi  il più possibile, i violinisti delle Baccelli erano già dalle 13 intenti ad ” affilare” l’ archetto, agitati ed emozionati, anche perchè come giudice e spettatore della MASTERCLASS ci sarebbe stato il maestro Giuliano Bisceglia, professore di violino del Conservatorio Casella dell’ Aquila e due studenti dello stesso Conservatorio.Alle 15.50 finalmente la Masterclass è iniziata, con l’ arrivo del professore Bisceglia e con il suo interessantissimo discorso di apertura. Il maestro ha illustrato il percorso del Conservatorio, soffermandosi su come si può accedere e quali studi preferibilmente percorrere prima di frequentarlo. A seguire sono iniziate le esecuzioni degli studenti delle tre scuole, Baccelli, Vicovaro e Castel Madama. Il primo a rompere il ghiaccio, verso le 16.10 è stato Giulio Ricci, classe II F , Istituto Baccelli, che ha eseguito il ” Concertino in La minore per violino e pianoforte di Alberto Curci”. A conclusione il maestro Bisceglia, ha dato allo studente consigli sulla posizione delle dita e sull’andamento dell’ arco, indicazioni utilissime per chi è agli inizi. Successivamente si è esibita Giorgia dell’ Istituto di Castel Madama: anche per lei molto brava, ci sono stati consigli su come muovere il polso durante l’ esecuzione. Il professore Bisceglia ha più volte paragonato, nel corso del pomeriggio, il musicista all’ attore, sottolineando come entrambi sono due artisti che comunicano con due mezzi diversi, note e parole. La terza violinista è stata Margherita Servadio, II F , lstituto Baccelli, che ha eseguito un concerto di Vivaldi: il maestro consiglia alla studentessa modi diversi di suonare il brano, in alcuni punti più marcato, in altri più lieve. Verso le 17.25, si è esibita Benedetta Carioli, III F, dell’ Istituto Baccelli di Tivoli, eseguendo il Concertino di Huber, a cui il professore ha dato consigli sulla modalità dell’ esecuzione. Subito dopo è stato la volta di Solomia, della scuola di Castel Madama, con cui il maestro si è soffermato sempre sulla posizione delle dita sul violino. Alle 18, si sono esibiti due ex allievi delle Baccelli, che ora frequentano il terzo anno del Conservatorio: la sala a questo punto si è scaldata, perché anche se giovanissimi sono stati talmente bravi da sembrare dei musicisti affermati. Uno al violino, l’ altro al pianoforte, si sono esibiti in un brano di un’artista spagnolo,catalizzando la nostra attenzione e lasciandoci a bocca aperta, quasi in estasi. Ascoltandoli ci siamo resi conto di quanto la musica sia emozionante e di quanto sia importante lo studio, la costanza e l’ impegno. Il maestro Bisceglia con le sue parole e con i suoi consigli, ha cercato di comunicare proprio questo: non ci si improvvisa musicisti, senza aver fatto un percorso attento di studi e non si ottengono risultati se non ci si impegna con costanza. La passione va  alimentata e cresce se viene sollecitata quotidianamente: queste parole sono le  stesse che ci ripetono sempre i nostri insegnanti di strumento, delle quali dobbiamo fare tesoro. Quindi sotto con lo studio e con l’ impegno, cercando di fare sempre meglio, magari tra qualche anno saremo noi ex allievi delle Baccelli e studenti di Conservatorio a suonare nella nostra vecchia scuola…..sognare non costa nulla.

GIULIO RICCI, FRANCESCA SCROCCA

CLASSE II F