Dopo tre anni consecutivi i ragazzi della classe 3F della scuola secondaria di 1 g A.Baccelli lasciano con rammarico il progetto Staffetta Creativa Bimed………proseguiranno i loro studi come di dovere, ma questa esperienza positiva li accompagnerà per sempre!!!❤️
Con la fine delle scuole medie giungono a conclusione anche i progetti, quelli belli, inclusivi, particolari, emozionanti come la “Staffetta Bimed”. Il cammino è iniziato tre anni fa, e subito dal primo momento mi sono reso conto di quanto sarebbe stato interessante questo nostro “compagno di viaggio”. Per chi, come me, ama leggere e scrivere, il poter farlo insieme ad altre scuole e il poter contribuire alla stesura di un libro è stata un’ esperienza unica ed indimenticabile; toccare poi con mano il libro cartaceo, vero e proprio, leggere il proprio nome tra gli autori del testo….Beh! sfido chiunque a non emozionarsi. È stato un lavoro collettivo, in sinergia con altre persone che non conosci ma con chi ti senti unito dallo stesso fine.È un qualcosa che mi ha arricchito, perché fare ciò che ti piace vuol dire nutrire l’ anima, sentirsi migliori. E poi gli incontri con gli autori, quelli veri, dalla Giudetti, a Spaccazocchi fino a Scaramuzzino, tutti ci hanno lasciato qualcosa. Porteremo con noi il ricordo di aver cooperato insieme, anche in periodi in cui è stato difficile farlo, in cui lo schermo di un PC era l’ unica soluzione: non ci siamo però arresi e tutto ha preso forma comunque. Per questo ringrazio tutto lo Staff della Bimed e la mia professoressa di Italiano Cesira Gentili, entrambi ci hanno offerto questa opportunità, che spero possano vivere le future classi delle medie. Grazie ancora. Da Giulio Ricci 3F
Esperienza unica del suo genere che coinvolge tante scuole dal nord al sud d’Italia, facendo vivere a noi studenti una vera e propria avventura creativa. Attraverso le parole creiamo ponti che riescono a collegare tante realtà diverse che non si sarebbero mai incontrate altrimenti. Vedere poi il nostro capitolo pubblicato su un vero libro ci fa sentire dei veri autori orgogliosi di quanto abbiamo creato e condiviso. Grazie alla nostra professoressa che ci ha permesso di partecipare a questa esperienza che porteremo sempre nel cuore. Da Camilla Giustiniani 3F
Questa straordinaria esperienza di scrittura, collaborazione e creatività è stato un percorso che ci ha accompagnato per tutti e tre gli anni di scuole medie. E’ stato un progetto molto divertente: abbiamo avuto l’opportunità di creare un capitolo in nuovi libri partendo da un incipit, sono state incluse le idee di ogni studente e abbiamo potuto esagerare con la fantasia delle storie. Ogni anno, abbiamo esplorato un tema nuovo e siamo stati stimolati a sperimentare con la nostra creatività e ad approfondire le nostre capacità di scrittura. Anche le altre classi di ogni scuola hanno, come noi, raccontato un capitolo, che per ogni studente é stato interpretato in modo diverso.
Il primo anno, il libro si è concentrato sulla storia di quattro ragazzi, di cui due affetti dalla sindrome di Down. Questo capitolo ha permesso alla nostra classe di esplorare un argomento importante e spesso sconosciuto. Il racconto ha rotto gli stereotipi e mostrato la ricchezza della diversità nelle persone con la sindrome di Down. È stato un capitolo emozionante che ha offerto una finestra sulla vita di questi ragazzi, le loro sfide e le loro vittorie. Attraverso le parole, abbiamo cercato di condividere un messaggio di inclusione e di celebrare la bellezza dell’unicità di ognuno.
Nel secondo anno, la storia parlava di un ragazzo appassionato di volo sul deltaplano, che però, a causa di un incidente, è dovuto andare in ospedale. Questo capitolo ha affrontato temi come l’affrontare le avversità e il perseguire i propri sogni nonostante le difficoltà. Il racconto ha voluto trasmettere un messaggio di determinazione, la lotta del protagonista per superare le sue sfide e realizzare il suo desiderio di volare ancora. Questo capitolo ha offerto una lezione preziosa sulla forza interiore e la capacità di superare ostacoli.
Nel terzo anno, abbiamo sfruttato al massimo la nostra creatività e fantasia. Abbiamo raccontato una storia straordinaria, che ha mostrato il vero significato delle emozioni e ci ha sfidato a pensare fuori dagli schemi. Il capitolo ha parlato di esseri extraterrestri che hanno svolto un viaggio spaziale tra le varie galassie. Questo capitolo ci ha permesso di esplorare il genere della fantascienza e di esagerare con la nostra immaginazione. Attraverso la scrittura, abbiamo creato un mondo alieno e abbiamo immaginato le avventure dei nostri personaggi nell’esplorazione di nuovi mondi.
Complessivamente, il progetto di scrittura creativa è stato un’esperienza di apprendimento straordinaria. Attraverso i capitoli di ogni libro, abbiamo sviluppato le nostre abilità narrative, imparato ad esplorare temi diversi e ad affrontare questioni importanti. La scrittura ci ha permesso di dare voce alle nostre idee e di esprimere le nostre emozioni.
Oltre all’aspetto creativo, il progetto ci ha insegnato anche l’importanza della collaborazione e del rispetto per le diverse prospettive, ci ha aiutato a sviluppare una maggiore fiducia nelle nostre capacità comunicative e a migliorare le nostre competenze di lettura e analisi.
Direi che abbiamo assaporato l’idea di diventare scrittori da grandi! Da Manni Isabella 3F
La Bimed è stata un’ esperienza che non potrò mai dimenticare perché mi ha aiutata a crescere e a stare bene con la classe. E’ stato un progetto fantastico e grazie ed esso mi sono appassionata molto di più alla scrittura e al lavoro di squadra. Ringrazio la prof Gentili che mi ha permesso di intraprendere quest’avventura, non la dimenticherò mai.Da Scrocca Francesca 3F
Questo progetto è stato molto interessante, in quanto ho potuto migliorare il mio bagaglio letterario mettendo nero su bianco la mia inventiva e creatività, potendola così collegare anche agli spunti creativi degli altri studenti. Ho arricchito molto anche il mio bagaglio relazionale in quanto mi ha consentito in tutti e 3 gli anni di avere degli incontri pomeridiani con i compagni di classe e con gli insegnanti all’interno della scuola che mi hanno fatto comprendere ed accettare le diverse idee delle persone.
Da Fiori Andrea 3F
Il progetto della staffetta Bimed è stato avvincente l’ho trovato interessante e coinvolgente, anche nel lato collaborativo poiché insieme a tutta la classe ho scritto il capitolo che ci è stato richiesto. Mi è piaciuta l’idea di unire le fantasie che ci hanno coinvolto a tutti è stato un momento di condivisione, risate, e di conoscenza tra noi ragazzi dove abbiamo scoperto qualcosa in più di ognuno di noi. Da Iris Pedoni 3F
Per tutti e tre gli anni della scuola media abbiamo avuto l’interessante possibilità di partecipare al progetto della Staffetta Bimed. È stata un’esperienza a dir poco magnifica che ci ha permesso di conoscerci meglio e di ampliare le nostre capacità nell’ambito della scrittura. Grazie anche all’aiuto della nostra professoressa, siamo riusciti a far emergere le nostre doti di scrittori e a far spaziare la fantasia verso mondi remoti e sconosciuti. Ad esempio, quest’ anno abbiamo scritto un capitolo ambientato nello spazio, con alieni, astronavi e viaggi interplanetari, riuscendo quindi ad immaginare anche delle realtà che non ci appartengono. Dopo aver lavorato tutti insieme in diversi incontri pomeridiani e aver conosciuto l’autore del libro, abbiamo portato a termine il nostro capitolo e passato la parola alle classi di altre scuole, che hanno continuato la storia. Da Natalia Lancia 3F
